Il KKE condanna l'odierno eccesso di autoritarismo del governo, la violenza della polizia e la repressione.

Il governo e la polizia hanno scatenato ingiustificati attacchi e arbitrarie aggressioni verbali contro i deputati e i quadri del KKE, tra cui il Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito, con decine di manifestanti arrestati e diversi feriti, nonostante la marcia avesse osservato in modo esemplare le misure di tutela della salute pubblica.

Il governo ha responsabilità storiche e penali. Si è visto che la protezione contro la pandemia era solo un pretesto, in quanto i primi a ignorare in modo provocatorio le misure di protezione della salute sono stati il governo, lo Stato e gli apparati repressivi.

L'obiettivo del governo è ora evidente anche ai più scettici. Allestendo un teatro di conflitti, cerca di evitare le sue responsabilità per il crollo del sistema sanitario pubblico e la mancanza delle misure necessarie, portando a migliaia di contagi e decine di morti ogni giorno. Con il pretesto della pandemia ha voluto anche oscurare il messaggio militante e partigiano della rivolta del Politecnico.

Ha completamente fallito! L'autoritarismo del governo e i divieti sono stati di fatto respinti. La manifestazione ha avuto luogo e la marcia ha raggiunto l'ambasciata degli USA, con l'esemplare osservanza di tutte le misure per la tutela della salute pubblica.

Tutti gli arrestati devono essere subito rilasciati. Il governo continuerà a scontrarsi con noi nella lotta per la salute, la vita e il lavoro con diritti.

17/11/2020

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare