Le autorità russe nella città di Tyumen il 7 novembre 2020, giorno del 103° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, hanno vietato gli eventi del Partito Comunista Operaio Russo con il pretesto della pandemia, reprimendoli violentemente, nonostante l'osservanza da parte degli organizzatori di tutte le norme sanitarie necessarie. Inoltre, hanno attaccato e arrestato violentemente il Segretario dell'Organizzazione del PCOR e altri dirigenti dell'organizzazione, avviando procedimenti penali contro di loro.

Il KKE condanna queste azioni anticomuniste delle autorità della città di Tyumen, che fanno parte dell'operazione ideologico-politica per mettere a tacere il messaggio rivoluzionario dell'Ottobre Rosso, particolarmente evidente poiché le autorità avevano consentito altre attività di massa, mentre in altre città si svolgevano attività legate alla Rivoluzione d'Ottobre, senza particolari problemi.

Esprimiamo la nostra solidarietà ai nostri compagni russi perseguitati e chiediamo alle autorità russe di fermare ogni persecuzione contro i comunisti!

Giù le mani ai comunisti!
L'anticomunismo non passerà!

Sezione Relazioni internazionali del CC del KKE

27.11.2020

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare