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Riguardo all’attacco delle forze di polizia contro i lavoratori in sciopero della sede amazon di Madrid
Il Partito Comunista di Grecia (KKE) condanna con forza le violenze, la repressione e gli arresti perpetrati dalla polizia ai danni dei lavoratori in sciopero della sede Amazon di Madrid (quartiere di San Fernando de Henares).
Le forze di polizia hanno aggredito brutalmente e senza provocazione i lavoratori, che avevano formato un picchetto per difendere il loro sciopero culminato il 18 luglio, lottando per condizioni di lavoro decenti e aumenti salariali.
Il KKE esprime la sua solidarietà con i lavoratori in sciopero e con gli arrestati e il suo sostegno verso il compagno Hugo Carrasco, dirigente del Partito Comunista dei Popoli della Spagna (PCPE), che è tra gli arrestati e deve difendersi da diversi capi d’accusa. Il KKE esige la revoca immediata di tutte le accuse mosse senza alcuna prova contro i lavoratori in sciopero.
Ancora una volta viene evidenziata la natura antioperaia dello Stato borghese, così come la politica antipopolare del governo socialdemocratico di Pedro Sánchez in Spagna; un governo che fa uso della repressione al servizio degli interessi monopolistici, aggredendo le lotte della classe operaia.
Questi sviluppi smentiscono tutti coloro che, come il governo SYRIZA-ANEL, si sono affrettati a salutare la formazione del nuovo governo spagnolo come un evento presuntamente positivo per il popolo e per i lavoratori della Spagna.
Solidarietà con i lavoratori in sciopero di Amazon Madrid!
Giù le mani dai comunisti!
18/7/2018 UFFICIO STAMPA DEL COMITATO CENTRALE DEL KKE
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare